CRISI E STRATEGIE ONLINE

“La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.”   Albert Einstein – Il mondo come io lo vedo (1931).

Il senso di questo editoriale vuole essere quello di dare speranza e motivazione a tutti quegli imprenditori, professionisti e commercianti che in questo momento provano un senso di smarrimento, di rabbia o di frustrazione… 

La crisi esiste e non è colpa nostra.  A noi spetta altresì reagire,  perché fermi non possiamo stare e nemmeno illuderci che le cose torneranno come prima.

Dove trovare allora la soluzione?  Ce lo dice lo stesso Einstein nella sua attenta e pragmatica definizione di crisi. Indicando la strategia e l’inventiva come uniche chiavi per il successo, spinge ad una  traslazione della spesa energetica individuale da un piano passivo e di lamentela verso uno reattivo e di acquisizione di nuove competenze.

Al di fuori di tecnicismi e paroloni da marketer, cercherò di fornirvi un’analisi logica spero utile a più persone possibile nell’individuazione dell’ambito strategico sul quale investire le proprie energie. Introduco la mia analisi con un’affermazione sulle quale tornerò in seguito ma che rappresenta il fattore chiave per la “chiusura del cerchio”: la crisi economica in Italia viene da molto lontano, gli ultimi mesi hanno solo accelerato un processo al quale sarebbero arrivati comunque molti settori produttivi.

Ci dice Einstein che ogni crisi porta delle opportunità concrete,  ma dove risiedono le opportunità offerte dalla pandemia da covid-19? Se definiamo la capacità di vendita di beni o servizi come il concatenarsi di strategie e competenze  di chi vende un prodotto in funzione delle abitudini e  delle attitudini dei consumatori, otteniamo un sistema di vendita dinamico, in quanto va da se che essendo mutevoli nel tempo le attitudini dei consumatori, per forza di cose le strategie e le competenze devono evolversi di pari passo nel tempo. 

Questo concetto in marketing viene definito “Business Liquido”, ovvero un’impostazione di vendita in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato come farebbe un liquido versato in contenitori di forme differenti. L’attitudine del venditore a rivedere le proprie strategie di vendita invece, viene definita “Mindset”, e rappresenta il passo da affrontare per arrivare al successo, quello con se stessi.

E’ evidente, seguendo questa teoria, che se nel periodo di quarantena, l’attitudine dei consumatori ha avuto un’accelerazione verso l’utilizzo dello smartphone per la ricerca dei prodotti (vendite online +700% durante la quarantena), le strategie e le competenze degli imprenditori, dei professionisti e dei commercianti, devono evolversi a loro volta nella stessa direzione.

Dunque la crisi ha solo accelerato un processo già in atto da molti anni che in Italia si faceva fatica a recepire, gli anni ai quali mi riferisco non a caso coincidono con quelli della graduale caduta verso una crisi economica Nazionale. Come accennavo all’inizio della mia analisi, la crisi economica Italiana non ha origine con la diffusione del virus, ma con il mancato inglobamento della digitalizzazione nel ventaglio di competenze delle imprese che ha provocato distanza con i consumatori che invece hanno inglobato le attitudini di acquisto in digitale.

Dunque esiste una via di uscita alla crisi economica Italiana e ce la sta fornendo proprio la crisi pandemica, bisogna inglobare nel ventaglio delle proprie competenze le attitudini dei propri clienti, aggredire strategicamente e con l’ausilio di tutti gli strumenti che oggi si hanno a disposizione, un mercato che ha iniziato circa 10 anni fa un profondo e irreversibile cambio delle regole.

“E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”  Albert Einstein – Il mondo come io lo vedo (1931).

A quanti si ostinano a ripetere le frasi “si, ma siamo in Italia” con sentimento negativo, disfattista e di ribasso ideologico, consiglio e incito a pronunciare le stesse parole con sentimento di orgoglio e possibilista.

Gianluca Chiarello, CODEX AGENCY Co-founder.