E’ stato ufficializzato da parte del team di Ubuntu l’intenzione di utilizzare Flutter per sviluppare le applicazioni native del sistema operativo di Canonical
Il modo dello sviluppo e dei framework per quanto semplificato é diventato sempre più complesso, la nascita di nuovi linguaggi e nuovi framework, che prometto performance e build multipiattaforma é all’ordine del giorno, ognuno porta con sé novità interessanti.
Ormai molti developer e company innovative seguono i trend tecnologici, decidendo di fatto su quale tecnologia il mondo opensource deve concentrare i propri sforzi.
Questo approccio però lascia dietro di se degli strascichi molto negativi, codice legacy e developer non disposti a sviluppare su linguaggi / framework che troppo precocemente vengono considerati obsoleti.
La scelta di Ubuntu
Flutter é un progetto opensource molto giovane, realizzato da Google, la sua prima release é datata Maggio 2017, sposa appieno la nostra filosofia WRITE ONCE, RUN ANYWARE, permettendo quindi di sviluppare app native multipiattaforma per ambienti Mobile, Desktop e Web, il linguaggio utilizzato nel framework Flutter é Dart.
Per valutare la crescita esponenziale di Flutter basta guardare i suoi numeri su GitHub a confronto con il suo diretto concorrente React Native, che ha il vantaggio di qualche anno in più sulle spalle (prima release Marzo 2015 ) e la nascita in un periodo storico dove non esistevano alternative valide.
116K ⭐️ di Flutter a confronto dei 93.9K ⭐️ di React Native


La nostra strada
Quando nel mercato italiano React Native sembrava l’unica opzione, noi abbiamo visto in Flutter un alternava valida, per questo quella che fino a qualche anno fa poteva sembrare una scelta azzardata, dettata dalla “moda”, oggi si afferma come la tecnologia di riferimento.